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Piccola guida per realizzare una pensilina in policarbonato

Piccola guida per realizzare una pensilina in policarbonato

La pensilina è uno degli elementi architettonici e funzionali più semplici da realizzare utilizzando il policarbonato. Pratica e confortevole, può essere installata al di sopra di una porta esterna, di un portoncino di ingresso o di una portafinestra con accesso al balcone e ha la funzione di proteggere cose e persone dall’azione degli agenti atmosferici.

 

In termini pratici, la pensilina in policarbonato è molto utile mentre si accede alla propria abitazione, perché permette di mantenersi riparati dal sole, dalla pioggia durante un temporale, da una grandinata o da un’abbondante nevicata: questo materiale leggero e resistente tollera infatti in modo ottimale gli urti e i carichi (per esempio di neve) senza alcun rischio di rottura.

 

Una pensilina in policarbonato realizzata a regola d’arte rappresenta anche un abbellimento estetico per il fronte dell’edificio, perché contribuisce ad arricchirne la facciata in modo grazioso e non invasivo. La sua funzione è quindi duplice: di copertura/protezione e decorativa.

 

Per comprendere come costruire o installare una pensilina, è prima di tutto importante distinguerla dalla tettoia – che è, in realtà, un elemento di copertura molto diverso.

Che differenza c'è tra pensilina e tettoia?

Il Regolamento Edilizio Tipo del 2016, risultato dell’intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali, definisce la pensilina come un “elemento edilizio di copertura posto in aggetto alle pareti perimetrali esterne di un edificio e privo di montanti verticali a sostegno”.

 

Al contrario, la tettoia è un “elemento edilizio di copertura di uno spazio aperto sostenuto da una struttura discontinua, adibita a usi accessori oppure alla fruizione protetta di spazi pertinenziali”.

 

La differenza è quindi notevole! Se, da un lato, tettoie e pensiline hanno un obiettivo comune – quello di coprire un’area e proteggere o riparare ciò che si trova al di sotto di essa – dall’altro sono elementi del tutto diversi quando si parla di modalità costruttiva. Questa precisazione è importante quando si tratta di realizzare una pensilina in policarbonato che, pertanto, non disporrà di montanti verticali e sarà invece installata direttamente alla parete, in aggetto.

 

Va da sé che, rispetto alla tettoia, la pensilina avrà anche dimensioni più ridotte (sebbene questa sia una caratteristica che la rende solitamente installabile senza richiedere il permesso di costruire, suggeriamo sempre di verificare le norme del proprio Comune), che giustificheranno la sua applicazione diretta al fabbricato esistente, senza necessità di montanti verticali a sostegno.

Perché scegliere il policarbonato per la tua pensilina

Sono oggi disponibili in commercio pensiline di diversa tipologia e dimensione, realizzate in vari materiali. Tra questi, il policarbonato si rivela una soluzione vincente in virtù delle sue particolari e vantaggiose caratteristiche tecniche.

 

Leggero e versatile, permette di realizzare pensiline facili da movimentare e trasportare e allo stesso tempo robustissime, progettate per durare a lungo nel tempo e semplici da pulire e mantenere. Tali pensiline si compongono di solito di un resistente telaio in alluminio a cui viene abbinata, per l’appunto, la lastra di copertura in policarbonato. Quest’ultima si rivelerà resistente agli urti e alle flessioni, all’azione dei raggi solari grazie a particolari trattamenti di superficie, inalterabile agli oli e alla benzina, ai grassi e all’acqua.

 

E non finisce qui: le pensiline in policarbonato sono molto più leggere rispetto a prodotti simili realizzati con altri materiali e più robuste e affidabili del vetro o del cristallo. La trasparenza pressoché totale delle loro lastre le rende esteticamente accattivanti e perfette per l’installazione sopra ingressi e aperture di ogni tipologia, sia che si tratti di una residenza che di un ufficio, di un negozio o di un laboratorio artigianale.

Pensilina in policarbonato: kit pronto o lastre da montare sul telaio?

Per la realizzazione della tua pensilina in policarbonato, PolyPiù mette a tua disposizione due diverse soluzioni: i kit pronti per l’installazione, composti da telaio e lastre con relative istruzioni, o le lastre in policarbonato che potrai applicare eventualmente a un telaio preesistente.

 

Per quanto riguarda i kit pre-assemblati, potrai scegliere tra due modelli:

 

Giorgia: si tratta di una pensilina in policarbonato con struttura autoportante in alluminio e già fornita di lastra in policarbonato compatto molto resistente e dal caratteristico “effetto vetro”, ossia dotata di estrema trasparenza. Può essere fornita con una sporgenza tra i 900 e i 1200 millimetri e nei colori bianco, grigio o fumé (per quanto riguarda la lastra) abbinati a una struttura grigia o testa di moro.

Unica: è una pensilina in policarbonato molto semplice da installare grazie alla struttura autoportante realizzata con bracci di plastica e profili in alluminio. Di colore nero, viene fornita completa di una lastra in policarbonato alveolare da 6 millimetri con protezione dai raggi UV e ha una sporgenza di 810 millimetri. Due le larghezze disponibili: da 1200 e da 1500 millimetri.

 

L’assemblaggio e l’installazione a parete sono processi molto semplici per entrambi questi modelli perché nel kit di montaggio è presente anche tutta la ferramenta necessaria (esclusi fissaggi a parete). È sufficiente definire a che altezza installare la pensilina in policarbonato rispetto allo stipite superiore della porta o portone e, con l’ausilio di una bolla, procedere al fissaggio del telaio tramite i tasselli.

 

Nel caso del modello Giorgia, si procederà prima al fissaggio del primo arco e del profilo a muro, e poi al fissaggio tra i profili: sarà quindi necessario posizionare gli archi ulteriori al di sotto del profilo a muro rispettando gli interassi già definiti, e vincolandoli al profilo con due fissaggi per ogni arco. Infine, si verificherà il livello e la bolla di ogni mensola per procedere al fissaggio a muro tramite i fori già predisposti sulla staffa. Il telaio così installato dovrà semplicemente essere completato con il posizionamento e fissaggio del canalino sotto gli archi (basteranno due rivetti per ogni arco) e con il fissaggio dei tappi laterali di chiusura.

 

Per quanto riguarda la lastra in policarbonato compatto del modello Giorgia, essa dovrà essere posizionata sulle guarnizioni interne degli archi, inserita anteriormente nel canalino e posteriormente nel profilo a muro. Il fissaggio dei due piatti con guarnizioni esterne da posizionare alle estremità della pensilina avverrà con gli appositi bulloni in dotazione. L’ultimo passo sarà l’applicazione dei pressori a scatto sul profilo a muro. Il profilo sarà infine siliconato alla parete.

 

I modelli di pensilina in policarbonato Giorgia e Unica permettono quindi di ottenere rapidamente il prodotto finito e di installarlo con la massima efficacia e rapidità.

 

Nel caso in cui disponessi invece di un telaio preesistente, per esempio perché devi semplicemente sostituire la lastra di una pensilina già installata, non dovrai fare altro che scegliere tra le varie soluzioni in policarbonato proposte da PolyPiù per questo tipo di applicazione.

 

Mettiamo a tua disposizione i modelli in policarbonato alveolare OndaPIÙ, CarboPIÙ Alveolare, GrecaPIÙ, SmartPIÙ ed EasyPIÙ e quelli in policarbonato compatto CarboPIÙ Compatto e LightPIÙ. Ciascuna di queste lastre in policarbonato è progettata per l’installazione sulle pensiline e verrà configurata nelle dimensioni che tu deciderai, con la viteria e gli accessori che ti sono necessari: sarà sufficiente inserire i dati necessari nel nostro tool digitale di dimensionamento per ottenere il prezzo finale del tuo prodotto su misura.

 

Buon lavoro!

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