Tettoia in policarbonato: cos’è, a cosa serve e come costruirla facilmente – PolyPiù Shop
- Luca Colucci
- 18 Gen, 2023
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La tettoia è uno degli elementi architettonici più apprezzati per incrementare il comfort degli spazi domestici in outdoor.
Questo pratico sistema di copertura non soltanto contribuisce a una migliore fruizione degli ambienti esterni, ma ha anche una funzione protettiva da agenti atmosferici come pioggia, neve e grandine. Durante l’estate, realizza inoltre pratiche zone d’ombra e aiuta quindi a ripararsi dal sole, riducendo il fastidioso effetto “isola di calore”.
Ma cos’è esattamente una tettoia?
Si tratta di una realizzazione esterna all’edificio composta da un tetto permanente che copre l’area sottostante e da una struttura di sostegno. Esistono varie tipologie di tettoia a seconda delle esigenze: la struttura potrà essere addossata a una parete oppure autoportante, sia piantata al terreno con fondamenta sia semplicemente saldata alla pavimentazione.
Dal momento che modifica la conformazione degli spazi, la tettoia dà vita a un vero e proprio ambiente in outdoor: è il caso della copertura di un patio o di una frazione di terrazza, oppure delle strutture esterne che hanno la funzione di protezione delle auto parcheggiate nei cortili o nei giardini.
Per quanto riguarda la copertura vera e propria, ossia l’elemento che permette alla tettoia di assolvere alla sua funzione, essa potrà essere realizzata in diversi materiali.
Tra di essi spicca in particolare il policarbonato.
Perché il policarbonato è perfetto per la realizzazione di tettoie
Plastico, facilmente lavorabile, ecosostenibile, robusto e leggerissimo: queste sono soltanto alcune delle caratteristiche che rendono il policarbonato il materiale perfetto per la realizzazione della copertura di una tettoia.
Questo polimero trasparente e molto resistente agli urti e alle sollecitazioni è, non a caso, un grande “favorito” per tante applicazioni e viene comunemente impiegato anche per la realizzazione di serre, verande, lucernari, pareti interne e divisorie, finestrature, pensiline e numerosi altri elementi costruttivi, sia per ambienti residenziali che industriali.
Le coperture per tettoie possono essere realizzate impiegando policarbonato alveolare oppure compatto, molto apprezzato per la sua estetica simile al vetro. Le lastre potranno essere piane oppure curve, a seconda dell’estetica che si desidera donare al manufatto.
L’estrema versatilità di questo materiale permette quindi, in sintesi, di realizzare tettoie di varia tipologia e dimensione – sempre con la garanzia di un’ottima performance funzionale e di un’estetica di alto livello. Inoltre, data la sua leggerezza, il policarbonato si rivelerà maneggevole e comodo da trasportare, tagliare, lavorare e installare, e produrrà una struttura finita dal peso inferiore (ma non dalla resistenza minore!) rispetto ad altri materiali come il legno o il vetro.
Vantaggi e applicazioni delle tettoie in policarbonato
Scegliere il policarbonato per realizzare una tettoia porta con sé una serie di vantaggi. Queste strutture sono infatti:
• Robuste e resistenti all’azione degli agenti atmosferici (neve, pioggia, grandine, vento, sole).
• Molto resistenti all’usura e alla spinta del vento.
• Infrangibili anche quando le lastre hanno uno spessore di pochi millimetri.
• Esteticamente gradevoli.
• Versatili dal punto di vista applicativo: il policarbonato è una soluzione adeguata per realizzare diversi tipi di tettoia, da quelle più semplici e lineari fino a quelle di forme inedite e creative.
• Trasparenti, e quindi in grado di far filtrare la luce naturale.
• Meno tendenti all’ingiallimento rispetto ad altri materiali come il plexiglass (tale tendenza si annulla nel caso in cui le lastre in policarbonato subiscano un trattamento di protezione UV).
• Facili da gestire perché hanno scarsissima necessità di manutenzione: è sufficiente pulirle con acqua e detergente.
Per quanto riguarda invece le applicazioni ideali per le tettoie in policarbonato, nuovamente la possibilità di scelta è molto ampia: potranno essere utilizzate per la copertura di un patio o di un terrazzo, per la realizzazione di pergolati o posti auto coperti in giardino, così come per tunnel per l’ingresso o per la copertura di una cuccia per animali.
In genere, le tettoie in policarbonato hanno strutture portanti in alluminio, ferro, acciaio o legno realizzate su misura, nello stile più adeguato al progetto che si desidera realizzare.
Come costruire una tettoia in policarbonato
Realizzare una tettoia in policarbonato non è particolarmente difficile e, non a caso, sono tantissimi i nostri clienti che scelgono le lastre PolyPiù per questa specifica applicazione nell’ambito dei loro progetti fai-da-te.
Dovrai inizialmente posare i profili, ossia la struttura portante della tettoia, prestando attenzione che abbiano almeno 10° di pendenza. Ricorda di progettare la dimensione della struttura tenendo conto della misura delle tue lastre in policarbonato.
Successivamente dovrai preparare e posare le lastre per la copertura: le nostre soluzioni sono disponibili a misura, e non dovrai fare altro che compilare i dati nel configuratore al momento dell’acquisto per ricevere a casa il prodotto nelle dimensioni corrette. Al momento dell’installazione, ricorda che se hai scelto lastre in policarbonato con trattamento UV la facciata trattata dovrà essere rivolta verso l’esterno.
Dopo la posa, rimuovi la pellicola protettiva dalle lastre e centrale in modo da gestire circa 5 millimetri di gioco su ciascun lato.
La fase finale della posa della tettoia è quella delle finiture: installazione delle coperture a incastro sui profili di giunzione, siliconatura a tutta lunghezza dei profili frontali e laterali, pulizia finale.
Goditi il tuo outdoor e ricorda che siamo a tua disposizione per offrirti supporto tecnico: contattaci qui.